Dormienza, scarica le schede di Firefox nella RAM libera
Dormienza, scarica le schede di Firefox nella RAM libera
Il browser Web Firefox è ancora percepito da molti come un mangiatore di RAM e un programma che spinge al limite l’utilizzo della RAM su molte configurazioni.
Quando lo analizzi, potresti però giungere a una conclusione diversa. Lifehacker recentemente hanno eseguito alcuni test, limitati e non scientifici, con il risultato che Chrome e Internet Explorer hanno utilizzato entrambi più RAM di Firefox.
Gli sviluppatori di Firefox hanno iniziato a implementare funzionalità nel browser per migliorarne l’utilizzo e le prestazioni della memoria. Tra le funzionalità introdotte c’è quella che impedisce il caricamento di tutte le schede durante il ripristino della sessione all’avvio del browser. Ciò può velocizzare notevolmente l’avvio del browser e ridurre anche l’utilizzo iniziale della RAM.
Una funzionalità molto simile è prevista per le prossime versioni di Firefox. Gli sviluppatori prevedono di integrare una funzionalità nel browser che scarica le schede nel browser dopo un periodo di inattività. Ciò libererebbe memoria ma significherebbe anche che ci vorrà più tempo per attivare nuovamente la scheda.
Se sei come me hai alcuni siti web aperti in schede per tenerli al sicuro. Siti che non desideri aggiungere ai tuoi segnalibri. Lo faccio spesso per siti o software di cui voglio scrivere.
Dormienza
Il componente aggiuntivo di Firefox Dormancy aggiunge la futura funzionalità di Firefox alle attuali versioni del browser. Lo sviluppatore afferma che dovrebbe essere considerato un componente aggiuntivo sperimentale che potrebbe causare problemi su alcuni sistemi.
Il componente aggiuntivo scarica le schede dopo cinque minuti di inattività. Gli utenti di Firefox possono modificare l’intervallo in Firefox about: config configuration, che è un luogo molto insolito per le modifiche alla configurazione.
La preferenza extensions.dormancy.TabDormancyAgeMs definisce il tempo che le schede devono essere inattive per essere scaricate, la preferenza extensions.dormancy.TabCheckIntervalMs l’intervallo di controllo. Entrambi i valori sono impostati su cinque minuti per impostazione predefinita.
Il titolo della scheda di tutte le schede scaricate inizia con i dati: in modo che sia sempre chiaro quali schede sono state scaricate e quali sono ancora attive.
L’estensione funziona molto bene. Gli utenti potrebbero riscontrare piccoli ritardi di tanto in tanto. Questo è successo di rado sul mio sistema di test Windows.
Quanto è vantaggioso il componente aggiuntivo? Firefox con nove schede attive e una manciata di componenti aggiuntivi ha utilizzato circa 280 Megabyte di RAM sul sistema di test. Con tre schede scaricate, questo è sceso a 262 megabyte. Il guadagno ovviamente dipende in gran parte dal contenuto di quelle schede. La cosa strana però è che non sempre vedrai un guadagno, o una riduzione della RAM per essere precisi. Di solito è più facile riavviare il browser per una maggiore riduzione dell’utilizzo della RAM da parte del browser web.
Il secondo problema che ho con il componente aggiuntivo è che aggiunge una funzionalità al browser che verrà implementata in modo nativo in un determinato momento. Se sei disperato e hai bisogno di RAM, potrebbe valere la pena provare, in caso contrario è probabilmente meglio aspettare fino a quando non viene implementato in modo nativo.
Gli utenti di Firefox possono scaricare il componente aggiuntivo Dormancy dal repository ufficiale di Mozilla Firefox.