Il blocco proxy di Netflix non è ancora perfetto

Mentre la maggior parte Netflix gli utenti probabilmente accedono bene ai contenuti che il servizio mette a disposizione del paese in cui vivono, alcuni almeno hanno utilizzato vari mezzi per accedere ai contenuti resi disponibili solo ad altri paesi.

Il motivo principale per farlo è che il contenuto di Netflix varia molto da paese a paese, con i contenuti negli Stati Uniti che sono due, tre o anche quattro volte più grandi dei contenuti di altri paesi in cui è disponibile Netflix.

Mentre Netflix garantisce che la maggior parte dei suoi recenti programmi originali siano disponibili in tutto il mondo, la situazione è piuttosto cupa quando si guarda a ciò che è reso disponibile oltre a quello.

Grazie alle pratiche decennali di vendita all’asta dei contenuti al miglior offerente nei paesi di tutto il mondo, la maggior parte dei contenuti di Netflix non è disponibile a livello globale, ma solo nelle regioni per cui Netflix è riuscito ad acquisire i diritti.

Ecco perché gli spettacoli in una particolare regione del mondo non sono necessariamente disponibili in altre regioni.

Per gli utenti, è molto problematico, soprattutto quando iniziano a confrontare ciò che viene loro offerto con le offerte di Netflix in altri paesi.

Ma non si tratta solo di utenti che desiderano accedere a contenuti disponibili in altre regioni. Se vivi negli Stati Uniti e vai all’estero per lavoro, ad esempio, non sarai in grado di accedere al servizio per cui hai pagato.

Servizi proxy

I servizi proxy, e il termine è usato vagamente per includere i servizi DNS e VPN, sono stati utilizzati in passato dai clienti paganti per accedere ai contenuti Netflix resi disponibili ad altre regioni o per guardare i programmi nella loro lingua originale.

Con Netflix che reprime i servizi proxy, i clienti hanno iniziato a vedere “whoops qualcosa è andato storto” più frequentemente o anche in modo permanente quando utilizzano i servizi proxy per accedere a Netflix.

Non è chiaro quali metodi utilizzi Netflix per rilevare l’uso di proxy, ma il metodo più probabile è che la società utilizzi la lista nera per bloccare l’accesso ai contenuti in streaming sul suo sito se i clienti si connettono utilizzando uno degli indirizzi IP nella lista nera (che Netflix associa ai servizi proxy ).

Fondamentalmente, ciò che sta accadendo è che Netflix controlla l’indirizzo IP del cliente con l’elenco di indirizzi IP proxy che ha creato e, se è una corrispondenza, bloccherà completamente l’accesso ai contenuti in streaming, o, e questo sembra essere il caso per alcuni i clienti più di recente, trasmettono in streaming solo i contenuti disponibili anche nel paese in cui risiede il cliente.

La lista nera ha portato a falsi positivi, poiché alcuni intervalli di IP sono stati erroneamente identificati come appartenenti a servizi proxy quando non lo erano. Inoltre, vengono bloccati anche i clienti che utilizzano connessioni VPN per migliorare la sicurezza della loro connessione Internet.

Secondo Il CEO di Netflix Reed Hastings, il giro di vite della società sugli utenti VPN non ha avuto alcun effetto sui profitti di Netflix.

Ci si deve chiedere perché Netflix abbia affrontato tutti quei problemi bloccando un piccolo numero di utenti, e la probabile risposta è che la società ha subito pressioni dai titolari dei diritti per farlo.

Sebbene Netflix abbia aumentato la produzione di spettacoli originali anno dopo anno, non è ancora in grado di sopravvivere solo con questi spettacoli e film, motivo per cui deve fare concessioni ai titolari dei diritti.

Presente e futuro

Molti servizi DNS e VPN non funzionano più quando si tratta di accedere ai contenuti di Netflix.

Anche se questo è il caso, il blocco non è ancora perfetto ed è improbabile che lo sarà mai se Netflix continua a utilizzare la lista nera esclusivamente per quello.

Servizi come ViperDNS funziona bene al momento della scrittura ed è probabile che vedremo il gioco del gatto e del topo tra Netflix e gli operatori proxy andare avanti per un po ‘di tempo.

I clienti Netflix che desiderano accedere ai contenuti offerti in altre regioni in cui opera la società dovranno probabilmente passare da un provider all’altro regolarmente per garantire l’accesso continuo a tali contenuti poiché Netflix non smetterà di aggiungere indirizzi IP alla sua lista nera.

Ora tu: sei interessato dal blocco dei servizi proxy da parte di Netflix?